Noi dello Studio Legale Paiano di Milano e Pavia siamo specializzati nella gestione di controversie nate da sinistri stradali.
Anche la procedura di risarcimento dei danni derivanti da un sinistro stradale può nascondere delle insidie, soprattutto quando dall’incidente derivano lesioni importanti o, sciaguratamente, la morte di un congiunto.
Dal primo incontro alla risoluzione finale, il nostro studio è esperto in ogni fase del processo legale. Specializzato nella gestione di controversie nate da sinistri stradali, conosciamo le complessità e le sfide emotive che potete affrontare. Siamo qui per semplificare questo percorso, fornendo competenza e tranquillità.
Ci sono diverse situazioni dove è necessario e opportuno rivolgersi ad uno studio legale per meglio comprendere i propri diritti e le proprie tutele ed essere seguito nei diversi specifici procedimenti.
Il nostro supporto legale in caso i sinistri stradali vi permetterà di avere il giusto rimborso dalla propria compagnia assicurativa ed evitare eventuali problemi di natura legale con altre persone.
Inoltre ci prendiamo carico noi delle documentazioni necessarie alleggerendo in tempo e preoccupazione il nostro assistito.
Cosa succede quando i sinistri stradali non si risolvo con un semplice accordo tra i coinvolti? E quando l’incidente ha casistiche più complesse da affrontare?
Come per ipotesi nel caso di:
Dal primo incontro alla risoluzione finale, il nostro studio è esperto in ogni fase del processo legale. Specializzato nella gestione delle controversie nate per sinistri stradali, conosciamo le complessità e le sfide emotive che potete affrontare. Siamo qui per semplificare questo percorso, fornendo competenza e tranquillità.
Specializzati nella gestione di controversie nate da sinistri stradali, ci impegniamo a comprendere le implicazioni emotive che ogni causa porta con sé. Il nostro studio esperto è la scelta giusta per affrontare qualsiasi questione legale con sensibilità e competenza. Dalla valutazione delle prove alle negoziazioni, ci prendiamo cura di ogni fase, garantendo al cliente la tranquillità necessaria per superare le sfide. Contattateci oggi per iniziare il vostro percorso con uno studio legale che mette al primo posto le vostre esigenze.
In caso di sinistro tra due veicoli a motore identificati ed assicurati, il danneggiato deve rivolgere la propria richiesta di risarcimento danni all’assicurazione del proprio mezzo.
Si tratta del c.d. indennizzo diretto.
La procedura di indennizzo diretto non si applica nel caso in cui i veicoli coinvolti sono immatricolati all’estero oppure i veicoli coinvolti sono più di due, nonché per il risarcimento delle lesioni macropermanenti (ossia superiori al 9%).
L’art. 143 del Codice delle Assicurazioni Private prevede che, in caso di incidente, i conducenti e/o i proprietari dei veicoli debbano farne denuncia alla propria assicurazione avvalendosi del modulo di constatazione amichevole.
Benché la denuncia debba essere eseguita entro tre giorni, l’assicurato perde i propri diritti verso la compagnia solo se abbia dolosamente o colposamente omesso la denuncia.
Nella prassi, è opportuno segnalare al più presto l’incidente alla propria compagnia assicurativa, rivolgendosi poi ad un legale per la gestione dei successivi passaggi.
Quando il sinistro viene denunciato, occorre indicare alla compagnia di assicurazione dove il mezzo si trova di modo da consentire alla stessa la nomina di un perito per la stima dei danni.
Il mezzo deve rimanere a disposizione della compagnia per non meno di cinque giorni non festivi dal momento della denuncia (di fatto, significa che le riparazioni o l’eventuale demolizione non possano essere eseguite prima dello spirare di tale termine).
La compagnia di assicurazione – a fronte dell’invio di tutta la documentazione attestante l’entità dei danni e fermo il diritto di periziare il mezzo – deve formulare l’offerta di risarcimento entro sessanta giorni (il termine scende a trenta giorni nel caso in cui il modulo di constatazione sia sottoscritto da entrambe le parti).
Il danno fisico viene risarcito dopo la chiusura dell’infortunio.
Nella prassi, il danneggiato – una volta termini gli accertamenti, le visite e le terapie susseguenti al sinistro – dovrà sottoporsi a visita medico legale presso un fiduciario indicato dalla compagnia assicurativa, il quale stimerà le lesioni patite.
Contestualmente, il danneggiato può scegliere di sottoporsi a visita medico legale anche da un proprio fiduciario, di modo da avere una stima di parte del danno patito.
Il danno del trasportato è sempre risarcito dalla compagnia di assicurazione del veicolo su cui viaggiava, anche nel caso in cui la responsabilità del sinistro sia da addebitare ad un altro veicolo.
Nel caso in cui la compagnia di assicurazione non risarcisca i danni derivanti dal sinistro oppure non rispetti i termini indicati dalla normativa vigente oppure non si trovi un accordo sull’entità dei danni materiali o dei danni fisici, il danneggiato potrà rivolgersi al giudice per ottenere il risarcimento di quanto ritiene dovuto.
E’ importante ricordare che i danni da circolazione di veicoli e natanti rientrano tra i casi in cui è necessario esperire – prima dell’introduzione di un’azione giudiziaria – la procedura di negoziazione assistita.